Della intenzionalità. Un saggio di filosofia della conoscenza

Scopo del libro è delineare una teoria dell'intenzionalità. Poiché gli enunciati sono, considerati da un certo punto di vista, semplici oggetti del mondo come qualsiasi altro oggetto, la loro capacità di rappresentare non è intrinseca, ma è derivata dall'Intenzionalità della mente. L'Intenzionalità degli stati mentali, d'altra parte, non è derivata da qualche altra forma precedente di Intenzionalità, ma è intrinseca agli stati stessi. Un enunciato è un oggetto sintattico su cui ven­gono imposte capacità rappresentazionali: le credenze e i desideri e gli altri stati Intenzionali non sono, in quanto tali, oggetti sintattici, e le loro capacità rappresentazionali non sono imposte bensì intrin­seche. Tutto ciò è consistente con il fatto che il linguaggio è essenzialmente un fenomeno sociale e che le forme di Intenzionalità che sottostanno al linguaggio sono forme sociali.